lunedì 16 marzo 2020

Virus sessuofobo

I timidi, i riservati, gli uomini schivi e asociali, massime i misantropi, dovrebbero gioire per l'utopia realizzata di città finalmente private di esseri in-umani, sempre rumorosi quanto rabbiosi, frenetici e incontinenti, spesso intruppati nelle folle nevrotiche e compulsive dei fine settimana dei centri commerciali. Gli esseri che qualcuno ha chiamato "automi spermatici" (Caraco). Eppure si da il caso, che questa specie di timidi e misantropi sia, in alcuni casi, composta anche da libertini... perbene. E qui casca l'asino, per loro, perché i vantaggi di una umanità resa inoffensiva da un virus che fa spopolare in poche ore intere metropoli, non ripaga dell'immenso danno causato, su un altro versante, da una profilassi sessuofobica, che lungi dal combattere solo il virus disattiva anche tutte le procedure e i meccanismi di seduzione tra i due sessi, rendendo impraticabili, se non patetici, i consueti convegni d'amore. 
Il virus dunque tra gli altri più ingenti ed epocali danni, causa anche quelli per cui passione e godimento diventano, oltre che di fatto impraticabili, anche fatti colposi ed esecrabili.


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