venerdì 28 agosto 2009

18.

Venire in chiaro mattutino: tra l'aurora e il grande meriggio, c'è il buio di mezzanotte. Per parafrasare Hegel: la morte è la medicina alla malattia che essa stessa è.

lunedì 24 agosto 2009

17.

Quali fremiti trovi nel tuo corpo, quali nella mente? Chieditelo ogni giorno e ogni giorno muori un attimo dopo.

16.

Nel nostro bozzolo ego-egoico ci manca l'aria. Siamo tutti chiusi. Fuoriescine con il "sed intelligere" di Spinoza o la "Volontà di potenza" di Nietzsche.

15.

Scende da una montagna ma è come se emergesse da un abisso: serbane la forza al dimenio che la prende.

14.

Ascolta ciò che ti dice la mente e cascaci dentro. Poi risvegliati nel sogno che sai ricavarne. A seguire non sarà l'agire ma il vedere.

lunedì 17 agosto 2009

13.

Quando l'eccitazione dei sensi gareggia con quella della mente, è come l'onda che cavalca il mare (è come il "movimento amoroso" di Fourier)

12.

Contro la tirannia dei valori e la dittatura della realtà, pratica l'unica antinomia possibile: la grazia dello sguardo.

11.

E' della prova, forza e determinazione. E' della forza, il buio. Della determinazione, la luce. Da ciò l'ambivalenza ancipite del risultato, quando è prova la vita.

9.

Quel gesto non ha sitile perché lo racconta. Tu, tienilo per te. Guardalo in tralice.

10.

Non il pensiero. Goditi il pensare.

8.

Redimi la creatività del tuo ego sciogliendola nella bellezza di un gesto clandestino.

7.

Sei davanti ad uno specchio e guardi il tuo volto. Prova a farne a meno, pensandoti da dietro.

6.

L'immagine non è per te il concetto che ne hai. Per te è il piacere del concetto che ne fa l'immagine.