"Veniamo da un inconcepibile nulla. Stiamo per un po' in qualcosa che ci sembra parimenti inconcepibile, solo per svanire ancora in un inconcepibile nulla" (P. W. Zapffe). Si capisce che questo di Zapffe è un aforisma semplice e "definitivo" compreso il quale si rimane in vita con perenne inabraso senso di inappartenenza. E solo questo c'è di concepibile.
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